Isabel Milù – Acqua
Quando tutto va male, molto male, cibarsi della sventura altrui è come bere da una sorgente avvelenata.E qualche veleno è mortale.
Quando tutto va male, molto male, cibarsi della sventura altrui è come bere da una sorgente avvelenata.E qualche veleno è mortale.
Sempre detto che senza acqua non c’è vita: l’acqua pura coltiva una vita fiorente, l’acqua…
I nemici sono troppo utili. È una vita che ne voglio almeno uno.Datemi un nemico e potrei rinascere.
L’acqua, la mia vita, ciò che mi fa sognare… scorre nel mare, scorre nei fiumi, scorre nelle mie vene.
Non capisco come si possa lavar via come acqua questa pace di te che più non sento, e di me stessa tutto sbiadito il ritratto.Mi guardavo attraverso te, come acqua i tuoi occhi… eppure sei scivolato via, tra piacere e lacrime. Belli i tuoi occhi, due isolotti neri nel mare… distanti, affogo senza te.
Se, dentro di te, si fa sempre più strada la convinzione che non riuscirai ad emergere in questa vita, allora è giunto il momento di usare le branchie.
Credevo che piovesse, ma non che diluviasse… a tal punto da chiamare Noè!