Isabella Bertolini – Politica
I capricci, con tanto di manifestazione carnevalesca, di una minoranza del Paese sono certamente legittimi, ma non possono essere elevati a rango di diritti.
I capricci, con tanto di manifestazione carnevalesca, di una minoranza del Paese sono certamente legittimi, ma non possono essere elevati a rango di diritti.
I politici insistono nel volere il finanziamento ai partiti, perché altrimenti è a rischio la democrazia.I magistrati non vogliono pagare se sbagliano, perché altrimenti perderebbero la loro autonomia e serenità di giudizio.Noi siamo fortunati. Non rischiamo più niente, abbiamo già perso tutto.
Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora.
Chi fa parte di una categoria che non riesce a far risalire la giustizia dal 154mo posto nel mondo e si candida a governare il paese dimostra una grande faccia tosta e deve vergognarsi non meno di chi lo “imbarca” o va ad applaudirlo.
La disinformazione è il primo potere politico in Italia.
Voci bene informate fanno trapelare una notizia degna di attenzione. I servizi segreti su incarico dei partiti hanno già identificato una serie di personaggi legati a camorra, ndrangheta e mafia ai quali potere addebitare tutti i recenti decessi ed i tanti altri guai dei poveri cristi targati italia. La magistratura sta già indagando. È stato aperto un fascicolo d’indagine contro una organizzazione malavitosa denominata “crisi”
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli eguali come agli ineguali.