Isabelle Maite – Stati d’Animo
Fisso qualcosa che non esiste a gola chiusa. Fisso il nulla, a tempo indeterminato.
Fisso qualcosa che non esiste a gola chiusa. Fisso il nulla, a tempo indeterminato.
Ho così tante cose da dirti, da raccontarti. Ma quella voce fredda che non riconosco blocca le mie parole in gola. Quante cose mi sono successe e tu non ci sei per abbracciarmi e capirmi. Ora comprendo il senso della parola sola.
Io i miei difetti li conosco benissimo. Sono una di quelle scassa palle quando è nella giornata storta che non risparmia nessuno. Sono lunatica e spesso impulsiva. Mi demoralizzo ma poi riparto più forte che mai. Ma conosco anche i miei pregi. Sono una persona leale, matura e in gamba. Sono una di quelle persone che ha capito che non si danno dieci possibilità a nessuno. Se ti bruci la mia fiducia, la mia stima un calcio in culo e non ci torno sopra. Rispetto per me stessa prima di tutto, sempre!
Adoro la follia, ti tiene lontana la malinconia, ti porta via dalla monotonia.
Essere grandi vuol dire avere un cuore talmente colmo d’amore da non poterlo contenere, e tutto quello che straripa regalarlo a chi ne sente la mancanza.
Desideravo tutto questo con desiderio straordinariamente ardente. Bramavo la popolarità con una bramosia quasi cattiva. Mi sembrava che fosse un Eliso nell’intimità di quegli stessi bambini che ero destinato a odiare perché loro odiavano me. Non poca della vergogna provata ai giorni della scuola mi è rimasta addosso per tutta la vita.
Sei il mio muro dove battere la testa quando tutto diventa insostenibile, sei la spalla su cui piangere quando le forze vengono a mancare. Sei la parola che mi manca quando la trattengo sulla lingua, sei il sostegno che trattiene le mie insicurezze impedendogli di disperdersi. Sei tu che scuoti il mio coraggio, che mi tiene aggrappata alla roccia con gli artigli impedendomi di lasciare la presa, sei semplicemente tu, quella che non si stancherà da qui all’eternità di ripetermi “puoi farcela”.