Isaia (Dalla Bibbia) – Acqua
Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve.
Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve.
Anche tu sei stato abbattuto come noi,sei diventato uguale a noi.Negli inferi è precipitato il tuo fasto,la musica delle tue arpe;sotto di te v’è uno strato di marciume,tua coltre sono i vermi.Come mai sei caduto dal cielo,Lucifero, figlio dell’aurora?Come mai sei stato steso a terra,signore di popoli?Eppure tu pensavi:Salirò in cielo,sulle stelle di Dioinnalzerò il tronodimorerò sul monte dell’assemblea,nelle parti più remote del settentrione.Salirò sulle regioni superiori delle nubi,mi farò uguale all’Altissimo.e invece sei stato precipitato negli inferi,nelle profondità dell’abisso!Quanti ti vedono ti guardano fisso,ti osservano attentamente.È questo l’individuo che sconvolgeva la terra,che faceva tremare i regni,che riduceva il mondo a un deserto,che ne distruggeva le città,che non apriva ai suoi prigionieri la prigione?Tutti i re dei popoli,tutti riposano con onore,ognuno nella sua tomba.Tu, invece, sei stato gettato fuori del tuo sepolcro,come un virgulto spregevole;sei circondato da uccisi trafitti da spada,come una carogna calpestata.
L’acqua è l’elemento più bello che madre natura ci ha regalato. Essa distrugge, essa da la vita, essa riflette il mondo e ne modifica l’immagine con le sue onde. L’acqua è la più grande amica dell’uomo e la sua più grande nemica. Odio e amore verso l’acqua che ci afferra nella sua morsa e ci annega o che ci trasporta fino alla terra, verso la salvezza.
Il mare è l’anima della Terra e, nelle sue profondità inaccessibili, ne custodisce segreti e misteri.
L’uomo che ha visto il mare non sa più pensare ad altre acque.
Chi non beve vino che patisca la sete.
Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere.