Isaia (Dalla Bibbia) – Religione
Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete il male dalle vostre azioni.
Le vostre mani grondano sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete il male dalle vostre azioni.
La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l’esistenza dei mali e perché non li toglie?
Signore! Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.
Rallegrati, Maria, il Signore è con te, darai vita alla tua stessa vita e sarai benedizione per il mondo intero.
Ci provi la chiesa a spiegare a nostro Signore che se continuano a spremerci cosi non saremo più in grado neppure di rendergli l’anima a Dio.
La purezza non ci è prescritta come un castigo, è invece una delle condizioni misteriose ma evidenti di quella conoscenza soprannaturale di se stessi e del mondo che si chiama fede.
Quando Cesare, dopo essersi preso tutto quanto compete a Cesare, comincia subito con insistenza ancora maggiore, ad esigere da noi quanto spetta a Dio, guai se gli cediamo!
La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l’esistenza dei mali e perché non li toglie?
Signore! Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.
Rallegrati, Maria, il Signore è con te, darai vita alla tua stessa vita e sarai benedizione per il mondo intero.
Ci provi la chiesa a spiegare a nostro Signore che se continuano a spremerci cosi non saremo più in grado neppure di rendergli l’anima a Dio.
La purezza non ci è prescritta come un castigo, è invece una delle condizioni misteriose ma evidenti di quella conoscenza soprannaturale di se stessi e del mondo che si chiama fede.
Quando Cesare, dopo essersi preso tutto quanto compete a Cesare, comincia subito con insistenza ancora maggiore, ad esigere da noi quanto spetta a Dio, guai se gli cediamo!
La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l’esistenza dei mali e perché non li toglie?
Signore! Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.
Rallegrati, Maria, il Signore è con te, darai vita alla tua stessa vita e sarai benedizione per il mondo intero.
Ci provi la chiesa a spiegare a nostro Signore che se continuano a spremerci cosi non saremo più in grado neppure di rendergli l’anima a Dio.
La purezza non ci è prescritta come un castigo, è invece una delle condizioni misteriose ma evidenti di quella conoscenza soprannaturale di se stessi e del mondo che si chiama fede.
Quando Cesare, dopo essersi preso tutto quanto compete a Cesare, comincia subito con insistenza ancora maggiore, ad esigere da noi quanto spetta a Dio, guai se gli cediamo!