Isidoro Di Pelusio – Filosofia
Una vita senza parola può giovare di più che la parola senza vita: c’è chi tacendo edifica, c’è chi gridando disturba; ma se parola e vita convergono insieme, formano l’immagine unica di ogni filosofia.
Una vita senza parola può giovare di più che la parola senza vita: c’è chi tacendo edifica, c’è chi gridando disturba; ma se parola e vita convergono insieme, formano l’immagine unica di ogni filosofia.
In realtà abbiamo entrambe, l’immortalità e la conoscenza.
Non fu Dio ad averci creato a sua immagine e somiglianza, ma fu l’essere ad averlo reso tale, convincendosi cosi di essere anche lontanamente simile, ad un qualcosa di spiritualmente elevato e profondo, seppur inesistente.
Impara a rispettare, amare, onorare le “radici” della tua “terra”; sentirai il suo abbraccio avvolgerti, possederti, marchiandoti dell’unica grande ed autentica virtù: “l’orgoglio delle proprie origini”.
Ti vestirai di nero per sfuggirle, piangerai le tue perdite in silenzio e ti aggrapperai alla speranza. Rincorrerai la vita, sapendo bene che la tua ora è arrivata, ma non lo saprai fin a quando il ticchettio dell’orologio ti avvertirà. D’altronde non l’hanno sconfitta i dittatori, che credevano di avere il mondo in mano, come puoi farcela tu? Tu non sei nessuno. Faresti meglio ad inginocchiarti uomo, perché la morte ha allungato le sue scheletriche braccia per afferrarti. Non potrai mai vincere una battaglia persa in partenza.
Non esiste la realtà ma esiste un qualcosa.La realtà ce la siamo creati noi per non rimanere nel caos.
Il pane conquistato col sudore è il più saporito.