Italo Calvino – Anima
Lui conobbe lei e se stesso,perché in verità non s’era mai saputo.E lei conobbe lui e se stessa,perché pur essendosi saputa sempre,mai s’era potuta riconoscere così.
Lui conobbe lei e se stesso,perché in verità non s’era mai saputo.E lei conobbe lui e se stessa,perché pur essendosi saputa sempre,mai s’era potuta riconoscere così.
È nella solitudine che apprezzi la voce della tua anima.
Si perde l’anima nel nulla e non danza al richiamo divino dell’amore. Lei si ferma, piange e si dispera. Lei danza solo nell’amore e si perde nel vuoto dell’indifferenza.
Mi piace pensare che ognuno di noi sia un fiore, nato per abbellire il cuore…
Se non si è in grado di toccare l’anima, come si può pretendere di sfiorare il corpo?
Quando si è sensibili risulta più facile esprimere i propri pensieri che le proprie emozioni!
Devono esserci emozioni, e poesia, e spiritualità perché ogni vissuto abbia un senso e lasci qualcosa di bello e di unico, deve esserci l’anima e poi, tutto è possibile.