Italo Calvino – Figli e bambini
Credo alla pedagogia repressiva. Con i ragazzi bisogna essere duri.
Credo alla pedagogia repressiva. Con i ragazzi bisogna essere duri.
I bambini assorbano gli esempi che recepiscono in famiglia, sono come le piante che si nutrono dal terreno, più questo è fertile, più crescono rigogliose, così i bambini, se le famiglie sono sane si arricchiscono con gli esempi quotidiani d’amore, di carità, di tolleranza di generosità.
Mio figlio stava male, pensavo che il mio grande dolore fosse l’unico ed ho scoperto che in tanti lo condividevano con me!Mio figlio stava morendo, pensavo di morire ed ho scoperto che si continua a vivere per lottare!Mio figlio è guarito, penso di essere rinata due volte ed ho imparato che questa gioia devo condividerla con e per chi non ne ha potuto godere.
Il bassotto alzò il muso verso di lui, con lo sguardo dei cani quando non capiscono e non sanno che possono aver ragione a non capire.
Ma quando penso all’avvenir della mia libertà perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all’insaputa.
Non passare a tuo figlio i tuoi irrealizzati desideri, perché lui ha i suoi da realizzare.
I figli dei campioni son tutti delusioni.