Italo Calvino – Morte
Ma quando penso all’avvenir della mia libertà perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all’insaputa.
Ma quando penso all’avvenir della mia libertà perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all’insaputa.
Se la vita sembra un incubo… La morte pare un sogno.
La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
Tutto qui in basso è simbolo e ombra. Siamo convinti di vivere e siamo morti; crediamo di essere morti e stiamo vivendo.
Non lo degnerò neanche d’una lacrimaquesto sporco “mondo” quando svanirò.Ne verserei a fiotti dovessi “perdere”prima di mia madre e del mio Santo.Struggente il loro dolore.
La cosa più triste nella morte di un amico è sapere che quando sarà giunto il tuo di momento lui non ci sarà a piangerti.