Italo Calvino – Morte
Ma quando penso all’avvenir della mia libertà perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all’insaputa.
Ma quando penso all’avvenir della mia libertà perduta vorrei baciarla e poi morir mentre lei dorme, all’insaputa.
La morte è la barca che ci traghetta all’altra sponda.
Ho scoperto che le persone non hanno veramente paura di morire; hanno paura di non avere mai vissuto, di non aver mai considerato a fondo lo scopo più elevato della loro vita, di non essere mai entrati in contatto con quello scopo e avere almeno tentato di fare la differenza in questo mondo.
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.
La morte non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
Quando si muore è come se non si fosse mai nati…