Italo Calvino – Politica
Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee; se le accettano, questo è comandare.
Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee; se le accettano, questo è comandare.
Di fronte a tali episodi, a uomini siffatti che si occupavano di politica, a tali leggi e costumi, quanto più, col passare degli anni, riflettevo, tanto più mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
È vero che la moglie di cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto ma quando creare il sospetto è “il gran mestiere” di molti forse è meglio che chiunque aspiri ad essere “cesare” rimanga scapolo.
La pena massima in Italia è la presidenza del consiglio.
I desideri sono già ricordi.
Dobbiamo essere ottimisti, i politici stanno facendo un ottimo lavoro ed in breve tempo raddrizzeranno le finanze pubbliche, altrimenti come fanno a rubare di nuovo?
Ho l’impressione che la cultura sia diventata come la costituzione e la legge, ognuno la interpreta a modo suo e secondo l’opportunità. Questo fa si che ci siano molte persone che da “scemi del villaggio” siano diventate “scemi in politica”, e purtroppo sono in molti ad ascoltarli.