Italo Calvino – Tempi Moderni
Tutto può cambiare, ma non il linguaggio che ci portiamo dentro, come un mondo tutto esclusivo e alla fine paragonabile all’utero della propria madre.
Tutto può cambiare, ma non il linguaggio che ci portiamo dentro, come un mondo tutto esclusivo e alla fine paragonabile all’utero della propria madre.
Venti anni addietro sì fatti ingegni si rimanevano inerti ed assiderati nel sopore universale d’Italia: ma i tempi d’oggi hanno ridestato in essi le virili e natie loro passioni; ed essi hanno acquistato tal tempra che spezzarli puoi, piegarli non mai.
Sei uno che per principio non s’aspetta più niente da niente.Ci sono tanti, più giovani di te o meno giovani, che vivono in attesa di esperienze straordinarie; dai libri, dalle persone, dai viaggi, dagli avvenimenti, da quello che il domani tiene in serbo. Tu no. Tu sai che il meglio che ci si può aspettare è di evitare il peggio.
Non si tratta più di restare delusi, ormai sento proprio lo schifo per certe persone.
Rettifica dei nomi. Ai nostri giorni per buono non si intende chi è capace bensì solo chi non nuoce.
L’esperienza ci fa vedere una differenza enorme fra la devozione e la bontà.
Quando non trovi una razionale spiegazione a certe emozioni, è perché stai usando la mente e non il cuore, il vero dramma dei tempi moderni è quello di usare il cervello come una semplice macchina calcolatrice, ma la somma dei sentimenti è prerogativa solo del cuore!