Italo Calvino – Uomini & Donne
Riconoscere sé stessi come individui può essere facile ma l’importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.
Riconoscere sé stessi come individui può essere facile ma l’importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.
“Era preoccupato per te e si stava pentendo della proposta che ti aveva fatto. Abbiamo sentito insieme la radio partigiana, dove esultavano per le recenti conquiste. Mi disse che gli era stato ordinato di ritirarsi rapidamente e radunarsi nel Nord per un ultimo attacco. Tu saresti stata d’impaccio, e soprattutto sarebbe stato per te un rischio enorme. Mi ha detto lui di aver cambiato idea, io non ho fatto nulla. Bea, l’ha fatto per proteggerti””Ma perché se n’è andato così? Non poteva disertare e combattere per voi? Perché non gliel’hai detto?””Non è possibile. Lo sai””Va bene, lo capisco”
Essere donna è un dono che molto spesso, l’uomo non merita.
[…] il letto diventa una casa segreta dentro la casa in vista, la casa palese, e la donna che lì ci aspetta la si ama semplicemente perché è lì disponibile. È lì e disponibile., a ogni ora della notte, in qualunque momento si torni a casa. Di conseguenza la si ama. Si ama ciò che è sicuro. Si ama in ispecie ciò che aspetta, ciò che pazienta.
La strada è lunga per tutti e non si può più uscire perchè ormai sei diretto verso l’avvenire, raccoglierai molti frutti se troverai la strada giusta, se sbaglierai non ti puoi più salvar perchè ormai sarà troppo tardi per uscirne.
Due ombre si tolgono le scarpe e camminano a piedi nudi, sentono il solletico dell’erba fresca tra le dita. Camminano, senza luce, senza parole, senza sentiero. E ogni passo è un rischio. Ma, a volte, è così bello rischiare.
Se picchiate una donna con un fiore, usate una rosa. Per via delle spine.