Italo Calvino – Vita
La giovinezza è tante cose, anche una particolare accuratezza dello sguardo che afferra un enorme numero di particolari e sfumature.
La giovinezza è tante cose, anche una particolare accuratezza dello sguardo che afferra un enorme numero di particolari e sfumature.
Nascere è indossare un corpo fisico temporaneo, la cui consistenza e longevità variano in accordo alla densità del pianeta in cui lo spirito si incarna o reincarna. Morire è tornare al mondo primordiale, cioè alla Patria Spirituale, per riequilibrare la propria energia e prepararsi per una nuova incarnazione.
Forse, come altri, siamo stati lasciati soli su questo pianeta, senza l’intervento dei nostri evoluti padri, solo per vedere se riusciamo a creare un qualcosa di diverso da quello che loro hanno creato.
Io non mi fido di nessuno, e pensa che nessuno è il mio secondo nome.
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all’uomo.
E poi non lo so. Vivi e speri sempre che le cose migliorino che almeno alcune delle cose che desideri vadano come vuoi tu, ma qui spesso sembra che la ruota giri sempre contro e mai a favore.
Crescere è rendersi conto ogni secondo che passa di quanto siamo piccoli.