Ivan Montesi – Abitudine
Se non vuoi essere tracciato (come la massa) devi alterare le tue abitudini d’uso in modo che non ci siano pattern riconducibili a te.
Se non vuoi essere tracciato (come la massa) devi alterare le tue abitudini d’uso in modo che non ci siano pattern riconducibili a te.
M’abituerò. M’abituerò ad appoggiare la mia mano al muro, certo, la tua spalla era più morbida, ma devo abituarmi all’idea che non è più qui per sorreggermi. M’abituerò a star zitta, ormai nella stanza accanto non c’è più nessuno che mi ascolti. M’abituerò a fare a meno delle tue scuse inutili, dei tuoi ti amo fasulli, dei tuoi “non posso fare a meno di te”. M’abituerò anche a non amarti più, ma non adesso, col tempo forse. M’abituerò a tutto, ma una cosa è certa, non riuscirò mai ad abituarmi all’idea che mi ci devo abituare.
I buoni propositi non fanno certo di te una persona migliore, ma per lo meno ti offrono la speranza di abbandonare le cattive abitudini.
Il difetto della solitudine è l’abitudine a farci sentire soli! È paradossale, ma se ci…
Il mestiere per essere ben fatto va esercitato.
Io sono come il genio di Aladino, ogni tanto sembro sparire nel nulla all’improvviso. Ma non preoccupatevi troppo di queste mie assenze ripetute e periodiche, basta strofinare la lampada e io compaio e ricompaio come per magia.
Illusi in modo spropositato: è questa l’unica ragione che ci fa andare avanti.