Ivan Toropey – Cielo
Nessuno guarda l’orizzonte per niente.
Nessuno guarda l’orizzonte per niente.
Notte. Immagino la notte pianista suonar la sua opera al pianoforte, contemporaneamente la vedo danzar sulle note di un valzer. La notte è elegante nel suo abito scuro. La notte non è solo buio, nella sua orchestra suonano anche le stelle che l’accompagnano nel suono dei violini. Scegliamo noi la melodia che vogliamo ascoltare.
Come il mare dal cielo prende colore, così da te prendo amore.
Basta anche solo un pezzo di cielo per guardare la luna.
Una stella cadente un graffio nel cielo blu notte ferita che non si rimargina all’istante ma disegna un arco di pura magia e illuminando d’oro bianco l’aria, strabiliando gli occhi plana proprio qui, nelle mie mani, congiunte a riceverla, è davvero il mio cuore la tua meta ambita? Sì! Ed io resto così: stupita e per sempre innamorata!
È sempre il sole che colora il cielo.
La morte terrena è l’inno più sublime ed eccelso alla vita eterna.