Ivan Toropey – Vita
Ho barattato la mia vita con la finzione talmente bene che sono riuscito a viverla in due fottuti anni, rimanendo in un corpo vuoto.
Ho barattato la mia vita con la finzione talmente bene che sono riuscito a viverla in due fottuti anni, rimanendo in un corpo vuoto.
Impegnarsi su qualcosa significa mantenere attiva quella passione, qualsiasi cosa sia.
Penso che ognuno prima o poi, per un motivo o per un altro, è costretto a entrare in clandestinità. Ovviamente parlo di una clandestinità diversa da quello che solitamente si intende con questo termine, piuttosto è un essere costretti ad annullarsi, nel senso di smettere di essere orgogliosi di come si è ma al contrario nascondersi per fuggire dal resto del mondo. Il resto del mondo ovviamente è quella parte che non ti accetta. Chi ti accetta è parte del tuo mondo. Quindi l’unica maniera per salvarsi appare inevitabilmente quella di nascondersi dietro la maschera di qualcun altro che fai passare per te stesso. L’unica cosa è che dalla clandestinità prima o poi devi uscire.
Puoi crederti Nostradamus, profetizzando in modo pretenzioso ciò che sarà, oppure puoi restare ancorato al passato e avere la presunzione di sapere, basandoti solamente su quello che è stato. Non importa che parte sceglierai, non importa dove deciderai di issare la tua bandiera, prima o poi, la trottola smetterà di girare e sprofonderai nell’abisso. Il rimpianto ti corroderà l’anima. Troppo tempo perso a rimuginare su ciò che è accaduto, troppo tempo speso a pensare al domani, senza considerare l’oggi, oramai sfuggente.Ricorda: non esiste un per sempre, se non curi il presente.
Solo chi si isola da sé stesso e dal prossimo è veramente solo.
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
Se ti rompi un braccio o ti becchi una pallottola, allora sei posto sotto l’attenzione dei più, ma se qualcuno, in maniera più subdola ed esperta, tattica e malvagia usa altre armi, non ne parla nessuno. È ben poca cosa perdere il gusto nel vivere la vita, vero? È ben poca cosa pensare e ripensare alla possibilità di suicidarsi perché sono stati tanto abili con te da disseminare un senso di apatia, inettitudine, dolore. È ben poca cosa essere abbandonate e rimanere vedove di un compagno che si ama, orfane di un padre che avremmo voluto ci proteggesse, con il grembo vuoto di un figlio che avremmo voluto mettere al mondo e donargli come atto supremo del nostro amore nei suoi confronti. È ben poca cosa aggirarsi come uno zombie per mesi ed anni lì fuori, dove ti guardano tutti dall’alto in basso e non riuscire neppure a farsi sfiorare da qualcuno: tutto ti sembra un abuso quando hai molto sofferto!