Ivy Compton Burnett – Uomini & Donne
Non credo che esista una donna come le altre. Forse non ci sono le altre. Oppure sono così poche che non contano.
Non credo che esista una donna come le altre. Forse non ci sono le altre. Oppure sono così poche che non contano.
Le donne ti attirano con la loro bellezza, ti allontanano per la loro intelligenza e tentano di riavvicinarti con le loro lacrime. Non fidatevi!
Donna, l’inconsistenza nobilitata dall’incoscienza.
Alle donne […] è concesso un universo tutto loro: la famiglia. Esse sono sfruttate sul lavoro e relegate nella casa; sono queste le due posizioni che compongono la loro oppressione.
L’uomo è cacciatore; la donna pescatrice.
Lo amo, è vero, ma è uno di quegli amori malati che non lasciano niente. Prendono e basta. E prendendo distruggono.
Mi piacciono le donne che profumano di semplicità, quelle vere che non temono il giudizio degli altri, quelle che si fanno valere anche quando perdono quello a loro più caro. Mi piacciono le donne perché le gatte morte mi fanno venire l’allergia.