J.R.R. Tolkien (John Ronald Reuel Tolkien) – Sogno
Poi giunge la sera: le visioni sbiadiscono e scompaiono scintillando; le fiaccole passano in un un’altra stanza, in un altro sogno.
Poi giunge la sera: le visioni sbiadiscono e scompaiono scintillando; le fiaccole passano in un un’altra stanza, in un altro sogno.
Quando ti svegli da un sogno guardi in faccia la realtà.
Libera i tuoi sogni e lasciali danzare nella notte.
I sogni sono come i bambini: basta un piccolo rumore per svegliarli, basta un po’ di fantasia per accenderli di vita.
Trovate sempre il tempo per sognare e vivetevi le meraviglie che ai nostri occhi vengo donati e che spesso non apprezzate. Il tempo corre impetuosamente, non ci aspetta, e ci mostra sempre dei segni che ci lascia assaporare. Poi svanisce come lacrime al vento che volano su prati assetati di pioggia, che la rugiada del mattino raccoglie su esili fili d’erba lasciati cadere sulla terra dei nostri padri.
Ci sono sogni che resteranno tali ed altri che nemmeno sapevi esistessero che diventeranno realtà. Non aspettarti ami niente da nessuno, sarebbe come aspettarsi il sole nella notte e la luna durante il giorno… Ma non smettere mai di cercare, di sperare e di volerci provare.
Quando il raggiungimento di un sogno diventa impossibile, la soluzione migliore sarebbe quella di renderlo possibile per qualcun altro, qualcuno a cui si vuole bene o ci si tiene in maniera particolare: un familiare, un amico, la propria fidanzata o anche un personaggio di propria creazione, a cui abbiamo riversato all’interno i nostri sentimenti e, per l’appunto, i nostri sogni.