È una cosa strana, ma a parlare delle cose belle e dei giorni lieti si fa in fretta, e non è che interessi molto ascoltare; invece da cose gravose, emozionanti o addirittura spaventose si può trarre una buona storia, o comunque un lungo racconto.
Non c’è più tempo, è colpa del tempo, abbiamo perso tempo, aspettiamo il tempo, non c’è stato il tempo.Il tempo viene sempre coinvolto, ma comincia ad essere un po’ anziano e stanco, stanco forse anche di noi.
Tempo che mi salvi e poi mi uccidi. Tempo che incidi la fine, ancora prima di iniziare. Tempo, aspettami.
Non mi fa più paura quello che sta ormai dietro di me. E non ho più paura di camminare in avanti. Non ho più paura di guardarmi nello specchio e vedere il mio volto stanco e provato. Provato dalle delusioni, dalle difficoltà della vita. Lo guardo e sorrido perché so che tutto questo lascerà in me l’esperienza giusta per essere migliore.
Strano come la vita possa cambiare da un momento all’altro per ricordarti quanto bello sia sorridere.
Non lesiniamo i ti voglio bene, sino a che ne abbiamo la possibilità. Domani potrebbe essere tardi per farlo.
Si può essere vivi amando senza amore?