Jack Kornfield – Vita
Se la nostra benevolenza non include anche noi stessi, è incompleta.
Se la nostra benevolenza non include anche noi stessi, è incompleta.
Mi chiedo perché, a volte, cari pezzi di vita cadono così lontano che non si possono più recuperare.
Credendo che potesse davvero nascere qualcosaintorno alle maceriedi ciò che pian piano crolla intorno a noi.
Combatto!… E ancora combatto nei giorni schiumosi di storie normali, aspettando sempre un colpo, forte, più forte, da destra, da sinistra, da chi sa! E combatto con mani ormai gelate dal dolore e dalla delusione di avere da sempre combattuto… Combatto con occhi ciechi di lacrime per la paura che tutto sia vano… Combatto con la mente e l’anima lacerate, fatte a brandelli, quasi dissanguate, da quegli artigli che io ben conosco e che mi hanno rubato pezzi di vita ogni attimo. E ancora combatto per me, per me, per questo sole, per questa aria, per un refolo di vento che sfiora il mio viso disfatto… Combatto con il cuore che batte all’impazzata dal terrore di fermarsi d’un tratto… Combatto con braccio ormai stanco, e allora cambio di mano la spada. Ma combatto con tutto lo spirito che in me si è trasformato in pura energia, in vastità di pensiero, in ansie notturne che rubano il riposo… Combatto!
Vivi e lascia vivere, è vero; ma la tua è vita?
Siamo completamente autodistruttivi. Inseguiamo ciò che non ci appartiene: uno sguardo, uno straccio di pelle, una cellula di cuore.
Chi ha visto le cose del presente ha visto tutto, sia tutto quello che ha avuto luogo dall’inizio dell’eternità, sia tutto quello che avrà luogo per un tempo senza fine; perchè tutte le cose sono di un solo genere e di una sola forma.