James Joyce – Vita
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all’uomo.
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all’uomo.
Che strano modo abbiamo di dimostrare che teniamo a qualcuno. È come quando dichiariamo al mondo di esserci messi a dieta evitando di mangiare davanti a lui e poi, di notte, sprofondiamo la bocca nel frigorifero.
Com’è strano il ciclo della vita, a volte lo sembra.Siamo bambini, abbiamo un totale rapporto di dipendenza dai nostri genitori, poi ad un tratto cresciamo, cominciamo a pensare ai notri futuri figli, alla nostra futura famiglia, andiamo all’università o al lavoro, stacchiamo tutt’insieme qst cordone ombelicale, ci allontaniamo, e, a volte, quando ormai sembra troppo tardi, ci ritroviamo a parlare con degli “sconosciuti”, con persone alle quali offri ormai solo una misera parte della tua vita, con cui condividi solo pochi istanti, almeno paragonandoli a quelli di prima. E poi un piccolo gesto, un abbraccio, un bacio, una telefonata, una parola detta al momento giusto, e quel varco che sembrava per un attimo essersi formato, viene superato nuovamente dall’ancestrale legame di sangue.
Troverò la forza per dare un senso a questa nuova vita. Per trasformare il dolore in un grande gesto d’amore.
Ci sono persone che pur non essendo giocatori passano la loro vita sempre con “l’uomo nero” in mano.
Vivi serenamente il presente e non pensare al domani. La vita sa sorprendere ed è proprio quando non ti aspetti nulla che può succedere di tutto.
La vita è un’incognita. Segui le regole cercando di trovare la soluzione giusta all’equazione, ma spesso dimentichi che ci sono un’infinità di variabili, che non terranno assolutamente conto dei tuoi calcoli.