Jacqueline Miu – Destino
Si troverà un’ombra per il mio corpo, buon allevatore di bruchi cui il destino avrà lasciato un pensiero che si consumerà tra i temporali o le onde alte dei mari rimasti all’innocenza dell’ultimo sognatore.
Si troverà un’ombra per il mio corpo, buon allevatore di bruchi cui il destino avrà lasciato un pensiero che si consumerà tra i temporali o le onde alte dei mari rimasti all’innocenza dell’ultimo sognatore.
È destino d’ogni isola essere sola nell’angoscia dei suoi sigillati confini, infelice e orgogliosa di questo destino.
Io non torno indietro piuttosto sparo, dritto nel petto del mio futuro.
Se è vero che ognuno di noi ha già scritto il libro del destino a chi ha scritto il mio jè vorrei dì: “ma prima de scrive che t’eri fumato, a cretino!”
Il destino è ciò che tra fili dorati e’ stato scritto furtivamente ma con i minimi dettagli.
Chissà perché le lacrime sono di genere femminile! Se lo sarà mai chiesto qualcuno?
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c’è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.