Jacqueline Miu – Stati d’Animo
È un pigiama di stelle che vorrei indossare in mezzo al deserto di spiriti senza vantaggio sul tempo per correre fino a perdere il fiato nei polmoni verso una casa che non sia necessariamente di pietra.
È un pigiama di stelle che vorrei indossare in mezzo al deserto di spiriti senza vantaggio sul tempo per correre fino a perdere il fiato nei polmoni verso una casa che non sia necessariamente di pietra.
Quando non conosciamo il nostro straordinario potenziale siamo schiavi delle nostre fragilità e dai circoli viziosi da cui sembra impossibile liberarci, rendendoci consapevoli della forza interiore che c’è in noi ci libereremmo da ogni condizionamento e impareremmo a vivere liberamente le nostre emozioni.
Se avessi le ali volerei nella vastità dei cieli, attraverserei le nuvole per ammirare il sole più da vicino, andrei oltre il mare per vedere nuove terre, nuovi tramonti. Vorrei assaporare l’infrangersi del vento contro di me e respirare il profumo della vera vita piroettando leggiadro nel nulla e nel tutto!
Non mi piace essere all’altezza delle aspettative altrui. Io sono io e non cambio per nessuno prendere o lasciare. Punto.
La mia definizione della parola forza interiore: voglia disperata di vivere, vivere ed ancora vivere.
Lo tengo in tasca, il rancore. Controllo bene di averlo ancora, a volte. Altre invece fingo di averlo smarrito.È che dipende, cambia e poi si estende. Tutto in base al dolore, agli incubi, ai mostri ammassati negli armadi. Il sangue perso in quel modo nessuno te lo riconcede più. E più han fatto soffrire e meno ci pensa a morire, il rancore.
La cattiveria non fa parte di me ma ogni tanto si insinua nella mia mente soprattutto davanti agli infami che trovo sulla mia strada.