Jacques Maritain – Politica
La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia.
La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia.
Per stare almeno a pari nella corsa dei peggiori, cambiano in fretta anche i migliori. Per vivere un po’ meglio i puri vanno a scuola dai più furbi. Per farsi ancor più ricchi i furbi rubano il mestiere ai disonesti, ma molti disonesti che hanno più esperienza, ed hanno sempre visto come fanno i furbi, sono già pronti per l’ultimo gradino, verso i palazzi, sugli scranni. E quando sono li, per rimanerci danno lavoro a quelli indietro. Chiedono al disonesto,firmandogli pagherò per il futuro, di continuare a fare ciò che sa far meglio, trovare tra i più furbi chi vada in mezzo ai puri a prendere consensi per mantenere in piedi quelli in cima, così si chiude questo cerchio che ormai è diventato una catena.
La Camera dei Comuni fa ben poco danno. Non si può rendere la gente buona con un decreto del Parlamento: è già qualcosa.
Per creare un paese giusto i moderati devono prima far ammazzare fra di loro gli estremisti e i disonesti, poi ammazzare quelli rimasti.
Un innocente che marcisce in carcere rende marcia tutta la società, un colpevole che cammina libero la offende.
La democrazia deve convincere, non costare.
I politici sono come i pesci, le formiche sono la massa! Quando l’acqua sale il pesce divora le formiche, ma verrà un giorno in cui l’acqua calerà e le formiche divoreranno tutti i pesci a galla!