Jacques Nouet – Vita
La vita ci è data per cercare Dio, la morte per trovarlo, l’eternità per possederlo.
La vita ci è data per cercare Dio, la morte per trovarlo, l’eternità per possederlo.
L’istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
Le persone dovrebbero imparare a usare le parole ma soprattutto dovrebbero imparare a dare un peso a ciò che dicono. Le parole feriscono.
Sei sempre stato un fratello per me, una luce, un immenso bagaglio di vita, umanità solidarietà, mi mancano i tuoi consigli! Ma se mi guardo dentro sei ancora tra di noi.
Il vuoto assoluto? Quando le parole restano solo parole.
La vita è come una scala, ci sono tanti gradini: quelli bassi che si fanno di corsa, quelli vicino alla finestra in cui si rallenta e si guarda il panorama, quelli che si fanno con un po di fatica e col fiato corto, quelli talmente alti che non si vede il successivo, quelli che si pensa non si possano superare, quelli in cui ci si arrampica con le unghie e con i denti, quelli che pur altissimi sappiamo che dopo ci saranno quelli comodi. Qualunque gradino però ci lascia un’esperienza. Ci insegna qualcosa che non dimenticheremo mai. Saremo il risultato dei gradini che abbiamo salito e qualunque siano i nostri gradini di oggi l’importante è continuare a salirli.
Non importano le delusioni raccolte e le gioie raggiunte. Non è questo che fa di te una persona valida! Le persone valide hanno di base delle qualità che non si comprano e nemmeno si conquistano con lacrime e sorrisi. L’umiltà, la sincerità e la correttezza sono impronte dell’anima! Le delusioni, le lacrime e il resto sono esperienze che colorano tali impronte. Rendendole più ricche e più vive di quei particolari che sapranno fare di te una persona ancor più valida. Una di quelle che nella vita cammina a testa alta e sicura di se.