James M. Malloy – Frasi su animali
I gatti ci insegnano a vivere.
I gatti ci insegnano a vivere.
Per carità! Non chiamarmi Maestro!Maestro è il mio cane, lui mi ha insegnato l’amore, la fedeltà, il sacrificio, la solitudine.Io gli ho insegnato ad odiare.No… non chiamarmi Maestro!
Ho salvato un cane dalla strada perché lui salvasse me dalla mia.
La nostra razionalità è la nostra maledizione: gli altri animali non piangono, gli altri animali non ridono, gli altri animali non amano.
“Dov’è il tuo volto?” Chiede la bambina.”L’ho perso per stada” dice il cane.”Ed il tuo?” Domanda il cane.”L’ha morso la fame” risponde la bambina.”E i tuoi genitori?” Chiede la bambina al cane.E questo risponde “e i tuoi padroni?”I due continuarono a parlare e andaro a vivere sulla stessa strada.
Quando muore un animale che abbiamo avuto accanto, il dolore è così insopportabile che l’unico modo per reagire è onorare il suo ricordo aiutandone un altro e riversando a lui l’amore che noi stessi abbiamo avuto la fortuna di ricevere.
Ti aggiri in silenzio nell’ombra;la notte scura, che,come un morbido velo,avvolge l’infinito,non ha segreti per te.Cosa pensi, gatto solitario,mentre ti avventuri per le strade,grigi deserti d’asfalto…Sei attento ad ogni rumore,forse cerchi qualcuno,qualcuno,con cui dividere la solitudine.Piccola ombra furtiva,vorrei seguirti nei tuoi lunghi vagabondaggivorrei sapere i tuoi pensieri profondie poter finalmente capirecosa vuol dire essere liberi.
Per carità! Non chiamarmi Maestro!Maestro è il mio cane, lui mi ha insegnato l’amore, la fedeltà, il sacrificio, la solitudine.Io gli ho insegnato ad odiare.No… non chiamarmi Maestro!
Ho salvato un cane dalla strada perché lui salvasse me dalla mia.
La nostra razionalità è la nostra maledizione: gli altri animali non piangono, gli altri animali non ridono, gli altri animali non amano.
“Dov’è il tuo volto?” Chiede la bambina.”L’ho perso per stada” dice il cane.”Ed il tuo?” Domanda il cane.”L’ha morso la fame” risponde la bambina.”E i tuoi genitori?” Chiede la bambina al cane.E questo risponde “e i tuoi padroni?”I due continuarono a parlare e andaro a vivere sulla stessa strada.
Quando muore un animale che abbiamo avuto accanto, il dolore è così insopportabile che l’unico modo per reagire è onorare il suo ricordo aiutandone un altro e riversando a lui l’amore che noi stessi abbiamo avuto la fortuna di ricevere.
Ti aggiri in silenzio nell’ombra;la notte scura, che,come un morbido velo,avvolge l’infinito,non ha segreti per te.Cosa pensi, gatto solitario,mentre ti avventuri per le strade,grigi deserti d’asfalto…Sei attento ad ogni rumore,forse cerchi qualcuno,qualcuno,con cui dividere la solitudine.Piccola ombra furtiva,vorrei seguirti nei tuoi lunghi vagabondaggivorrei sapere i tuoi pensieri profondie poter finalmente capirecosa vuol dire essere liberi.
Per carità! Non chiamarmi Maestro!Maestro è il mio cane, lui mi ha insegnato l’amore, la fedeltà, il sacrificio, la solitudine.Io gli ho insegnato ad odiare.No… non chiamarmi Maestro!
Ho salvato un cane dalla strada perché lui salvasse me dalla mia.
La nostra razionalità è la nostra maledizione: gli altri animali non piangono, gli altri animali non ridono, gli altri animali non amano.
“Dov’è il tuo volto?” Chiede la bambina.”L’ho perso per stada” dice il cane.”Ed il tuo?” Domanda il cane.”L’ha morso la fame” risponde la bambina.”E i tuoi genitori?” Chiede la bambina al cane.E questo risponde “e i tuoi padroni?”I due continuarono a parlare e andaro a vivere sulla stessa strada.
Quando muore un animale che abbiamo avuto accanto, il dolore è così insopportabile che l’unico modo per reagire è onorare il suo ricordo aiutandone un altro e riversando a lui l’amore che noi stessi abbiamo avuto la fortuna di ricevere.
Ti aggiri in silenzio nell’ombra;la notte scura, che,come un morbido velo,avvolge l’infinito,non ha segreti per te.Cosa pensi, gatto solitario,mentre ti avventuri per le strade,grigi deserti d’asfalto…Sei attento ad ogni rumore,forse cerchi qualcuno,qualcuno,con cui dividere la solitudine.Piccola ombra furtiva,vorrei seguirti nei tuoi lunghi vagabondaggivorrei sapere i tuoi pensieri profondie poter finalmente capirecosa vuol dire essere liberi.