Jane Austen – Libri
La vanità, quando agisce su una mente priva di forza, produce danni di ogni genere.
La vanità, quando agisce su una mente priva di forza, produce danni di ogni genere.
Considerando l’enorme quantità di libri già esistenti, il non leggere è un’autodifesa pienamente legittima.
Qualche uccello di mare se ne va, né sosta mai, perché tutte le immagini portano scritto più in là.
La devi capire, è una ragazzina e le manchi. E tu sai, o forse non sai, quanto cavolo le davi, cos’eri per lei, quanto la facevi ridere, quanto la facevi felice.E noi possiamo dircelo. Quanto l’amavi…
Il ragazzo comiciò a invidiare la libertà del vento, e avvertì che avrebbe potuto essere come il vento. Niente lo impediva, se non lui stesso.
Diceva che sono pochi, pochissimi i libri che terminano con l’ultima riga, e sono i più crudeli, perché non ti danno il tempo di salutare la storia, i personaggi, di distaccarti con la lentezza e la malinconia che inevitabilmente caratterizzano la fine, quando conti le pagine per vedere quanta storia puoi trascorrere ancora insieme all’autore. Non c’è amore più intimo e incompreso di quello di un libro che ti piace, mi ripeteva, e a me sembrava il discorso di un vecchio.
In quella notte all’improvviso mi ero accorta di una cosa, e cioè che tra la nostra anima e il nostro corpo ci sono tante piccole finestre, da lì, se sono aperte, passano le emozioni, se sono socchiuse filtrano appena, solo l’amore le può spalancare tutte assieme e di colpo, come una raffica di vento.