Jane Austen – Libri
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient’altro che sofferenza.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient’altro che sofferenza.
Io non ho scritto per gli imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto.
Ecco perché ero là. Ecco perché ero pronta ad affrontare qualunque accoglienza, al mio rientro. Perché, dietro alla rabbia e al sarcasmo, Jacob soffriva. Ormai glielo leggevo negli occhi. Non sapevo come aiutarlo, ma sapevo di doverci provare. Era il minimo che potessi fare per lui. Perché mi sentivo colpita dal suo stesso dolore. Jacob era diventato parte di me, ormai era impossibile tornare indietro.
Carissima Holly,non so dove sarai né esattamente quando leggerai queste parole.Spero soltanto che la mia lettera ti trovi in buono stato e in buona salute.Non molto tempo fa mi hai sussurrato all’orecchio che non ce la fai ad andare avanti da sola. Invece puoi farcela, Holly.Sei forte e coraggiosa e supererai tutto questo.Abbiamo avuto dei momenti bellissimi, e tu hai reso la mia vita… tu sei stata la mia vita.Non ho rimpianti.Ma io sono solo un capitolo della tua: ce ne saranno molti altri.Aggrappati pure ai nostri magnifici ricordi, ma non avere paura di creartene di nuovi.Grazie per avermi fatto l’onore di essere mia moglie.Ti sarò eternamente riconoscente, per tutto.Ogni volta che avrai bisogno di me, sappi che ti sono vicino.Ti amerò per sempre.Tuo marito e il tuo migliore amico. Gerry.
In questo gioco è lui che detta le regole, e io semplicemente un pedina tra le sue mani.
Nessuno poteva permettersi di parlarle così: era un’aristocratica, lei. Era Lyra.
A volte in una relazione, occorrono tempo e distanza tra le persone.