Jane Austen – Uomini & Donne
V’è una cosa che un uomo può sempre fare, se vuole; ed è il suo dovere; non manovrando e lavorando d’astuzia, ma agendo con energia e risolutezza.
V’è una cosa che un uomo può sempre fare, se vuole; ed è il suo dovere; non manovrando e lavorando d’astuzia, ma agendo con energia e risolutezza.
Cosa non fare mai: Passare prima. Siate un tassista, un principe, uno steward, un passante, un fidanzato, un camerriere, cedetele il passo. Gli uomini e le donne hanno pari diritti, ma passarle davanti è ancora oggi tanto brutto.
Erano come terra e luna, distanti, eppure inseparabili.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
Io sono il frutto di quel seme che voi uomini avete piantato, nutrito con la vostra arroganza, calpestato e poi lasciato li senza rispetto. Ecco, io sono il frutto selvatico che non ha bisogno di uomo per vivere.
Un uomo che cede benché abbia ragione, o è saggio o è sposato.
Cosa non fare mai: Passare prima. Siate un tassista, un principe, uno steward, un passante, un fidanzato, un camerriere, cedetele il passo. Gli uomini e le donne hanno pari diritti, ma passarle davanti è ancora oggi tanto brutto.
Erano come terra e luna, distanti, eppure inseparabili.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
Io sono il frutto di quel seme che voi uomini avete piantato, nutrito con la vostra arroganza, calpestato e poi lasciato li senza rispetto. Ecco, io sono il frutto selvatico che non ha bisogno di uomo per vivere.
Un uomo che cede benché abbia ragione, o è saggio o è sposato.
Cosa non fare mai: Passare prima. Siate un tassista, un principe, uno steward, un passante, un fidanzato, un camerriere, cedetele il passo. Gli uomini e le donne hanno pari diritti, ma passarle davanti è ancora oggi tanto brutto.
Erano come terra e luna, distanti, eppure inseparabili.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
Io sono il frutto di quel seme che voi uomini avete piantato, nutrito con la vostra arroganza, calpestato e poi lasciato li senza rispetto. Ecco, io sono il frutto selvatico che non ha bisogno di uomo per vivere.
Un uomo che cede benché abbia ragione, o è saggio o è sposato.