Jaroslaw Iwaszkiewicz – Poesia
La poesia non si scrive, la poesia si dice.
La poesia non si scrive, la poesia si dice.
L’ambizione, tenendo discordi i mortali, è lei che mette la firma o sotto i suoi favori o sotto il suo odio.
La poesia è il linguaggio naturale di tutti i culti.
La poesia vive nella profondità e nella sensibilità, nel silenzio e nel sentire, nei sussurri dell’anima e nei respiri affannati per le angosce del mondo.Nella poesia non risiede la biografia di un poeta; sicuramente la sua vita esprime il carattere dei versi, ma dal poeta riceve sussurri silenti senza però esserne la fotocopia.La parola è potente quando viene dall’anima, ma da sola non vale niente.Servono delle regole affinché acquisisca funzione poetica. Precise regole acustiche, ritmiche, formali, metriche. Oltre a bellezza, capacità evocativa e suggestione. In più, allitterazione, omofonia, rima; in poche parole “pathos”.Il poeta aspira la vita del mondo nel suo cuore, la trattiene il tempo necessario fino a che, quando la espelle ne esce una poesia.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
Poeta ti sbagli: non sono vertigini, è un foglio di carta.
Buonasera, maestosa stella lucente che incombe nel ciel sereno d’estate, insieme alle stelle cadenti attiri la gente. Il mar rispecchia lo splendore che sta emanando sulla terra e sui pianeti vicini. La notte passa velocemente e si schiarisce il cielo. Soleggiava, è il risveglio di tanti cuoricini che scalpitano qua e là. La natura fiorisce e si diffonde nell’aria un profumo grazioso e soave dell’astro perenne e del calicanto, che ispira al cardellino e al ciuffolotto un canto melodioso. Vedo il gran mar che con i suoi colori riavviva il paesaggio. La poesia degli adori è un infinito amare.