Chiara Micellone – Poesia
Scrive è per chi scrive una meravigliosa condanna, una prigione di libertà a cui si farà per sempre ritorno, alternandola alla vita vissuta e a quella subita.
Scrive è per chi scrive una meravigliosa condanna, una prigione di libertà a cui si farà per sempre ritorno, alternandola alla vita vissuta e a quella subita.
La più grossa delusione di chi ha costruito qualcosa è vedere, per ogni sforzo fatto, uno sputo per ogni ora di fatica e di speranza, per tutto quel tempo colmo di certezza e fiducia.
La testardaggine è un pregio solo fino a quando non si ritorce contro noi stessi.
Ho imparato che la diversità è qualcosa di cui non aver paura, perché il diverso arricchisce, perché il diverso è il mondo stesso. Avere paura di qualcosa che è non è come noi, è in un certo senso aver paura di vivere in mezzo alle persone, di confrontarsi, di imparare. È aver paura di essere uomini in quanto tali.
È la frustrazione a mangiarsi i valori di questa società.
Aforisma. Cinque minuti per scriverlo, cinquant’anni per poterlo scrivere.
Certe persone né restano, né vanno via: semplicemente si divertono a giocare a nascondino. Quando si rendono conto del fatto che una persona non è più lì per loro si dispiacciono, non tanto per la sua assenza, quanto per il fatto che ha smesso di giocare.