Javaharlal (Jawaharlal) Nehru – Personaggi famosi
Le grandi cause male s’adattano ai piccoli uomini.
Le grandi cause male s’adattano ai piccoli uomini.
La libertà di stampa è una benedizione quando siamo inclini a scrivere contro gli altri, e una calamità quando ci troviamo ad essere sopraffatti dalla moltitudine dei nostri assalitori.
Per conoscere la donna – disse qualcuno – basta averne amata una sola. Ma per conoscerla male.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
Nei gravi periodi di crisi si diffonde sempre negli strati più deboli della società una nuova coscienza, ed è una coscienza affamata, soprattutto di giustizia.
Emerson è lo Shakespeare americano. Il suo potere di articolazione è così grande, così disinibito, che dà voce a quasi tutti i pensieri generali e i sentimenti ricorrenti sorti nella cultura americana fino ad allora.
I romanzi sentimentali corrispondono a quelle che sono, in medicina, storie cliniche.