Jean Baptiste Racine – Felicità
La felicità sembra fatta per essere condivisa.
La felicità sembra fatta per essere condivisa.
Immaginare la felicità di una vita piena di amore, morendo dentro se stessi, e immaginarla ancora.
Non azzittire, impara a chiedere alla vita la tua felicità. Pretendila, conquistala. Afferrala. Non azzittire, pronuncia io ce la farò comunque, e con la speranza e la pazienza di afferrare il domani, ogni volta che cadrai, “sorridi” e stai pur certo che risorgerai ogni volta dalle tue ceneri.
La felicità brilla di una luce così forte che quando ti è davanti agli occhi ne resti abbagliato e non ne scorgi appieno la bellezza. Il più delle volte riesci a intravederla quando si è già allontanata e tu con affanno insegui la sua ombra, ecco perché ho imparato a sentirla ad occhi chiusi, a coglierla anche nel buio, a respirarla restando in apnea finché mi è possibile.
Solo chi ha attraversato le peggiori burrasche, riesce a godere dei piccoli flussi.
Sii felice. E ama. La felicità deriva dall’amore.
C’è davvero qualcosa di affascinante e di magico nel far volare un aquilone. Torno alla mia infanzia e volo con lui come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.