Jean Baptiste Racine – Felicità
La felicità sembra fatta per essere condivisa.
La felicità sembra fatta per essere condivisa.
Perché le persone hanno paura di essere felici? Cosa ci sta dentro questo termine che li rende insicuri? Perché tutti scappano dalla stabilità e dalle certezze? È il per sempre che da fastidio?
Che cosa strana sembra essere questa che dagli uomini viene chiamata piacere; e come sorprendentemente essa, per sua natura, si trova con quello che sembra il suo contrario: il dolore. Ed essi tutti e due insieme non vogliono coesistere nell’uomo, ma se poi qualcuno insegue l’uno di questi e l’afferra, egli, in un certo modo, è obbligato a prendere anche l’altro, come fossero attaccati ad un sol apice, pur essendo due.
La felicità è come l’onda più alta del mare che tocca il cielo.
Non esiste felicità assoluta, esistono istanti che si avvicinano o rispecchiano totalmente la nostra idea di felicità.
Il sole splende “pallido”, intermittente, evanescente frai i meandri di nubi vaporose, ma ce la mette tutta per brillare in ogni modo. L’aria è dolce e sento lo stessa frenetica magia di quando da bambino correvo a più non posso per il semplice gusto di sentire l’eternità pervadermi con il sorriso colmo di felicità!
Bisogna avere tanto coraggio per poter ammettere di essere felici!