Jean Cocteau – Ricordi
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.
Come un sogno passano i nostri giorni.I giorni dei nostri anni sono settanta,e se nei forti essi giungono a ottanta,per lo più in dolore e fatica si consumano,presto finiscono e noi scompariamo.
A volte ci rendiamo conto che la felicità è l’unica ad averci accompagnato quando la credevamo persa. Perché un attimo felice è un sorriso al mondo più ingenuo, un aiuto all’umanità, il guardare il tramonto con la persona che ami. Sono questi i momenti che ricorderai sempre, quando ti renderai conto di non esser sola come credevi.
I ricordi sono gli unici che, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, costruiscono la mia vita. E sono gli unici che restano a guardarmi, ad ammirare la mia tristezza. Sono gli unici che, ne son sicura, non andranno mai via, non mi lasceranno per un oro migliore, per un diamante più bello. I ricordi restano impressi nella mente, nel cuore, nell’anima e nessuno potrà mai scacciarli.
Un giorno saremo tutti noi il ricordo di qualcuno.
Tutta la nostra vita è legata al passato, ed è proprio quello che ci tempra, la malinconia è solo una conseguenza di ciò che è stato vissuto profondamente e intensamente e, nonostante tutto, ci fa sentire vivi!
Di giorno e di notte storie d’amore e di vita corrono tra il cielo e la terra. Desideri, gioie e dolori nell’aria che ogni nuovo giorno dipinge. L’antica penna un po’ delusa rimpiange il suo tempo e lieta si presta a chi ancor l’accarezza e al vecchio diario confida la sua pena. Ti porto nel cuore vecchio diario perché custodisci ancora i miei sogni e i miei desideri in attesa di volare!