Jean de La Fontaine – Amico
Tutti si dicono amici, ma pazzo chi se ne fida; nulla è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
Tutti si dicono amici, ma pazzo chi se ne fida; nulla è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
Sintonia che vibri in un mare pieno di vita, trasporti nelle tue onde il riflesso…
È inutile voler ricucire lo strappo in un rapporto di amicizia: l’immagine ne resterà deturpata per sempre.
Tanti i “ti voglio bene” quanti i vaffanculo. Tanti gli abbracci quanti gli schiaffi. Un solo specchio per noi due, dove il riflesso tende a scambiare la nostra immagine, l’una nell’altro.
Amore, amore, che schiavitù l’amore.
Quanto più pensiamo a tutto quello che fu e che sarà, tanto più pallido ci diventa quel che è ora.
Sanno tutti dirti che persona speciale tu sia. Quando tu sia forte e in gamba. Sanno riempirti di domande, chiedono consigli, sei il punto di riferimento di molti. L’amica che tutti cercano e vogliono. Ma il mio punto di riferimento qual è? Io sono davvero così forte che non ho bisogno di nessuno?