Jean-Guy Paradis – Religione
Credere non è possedere; è sperare; è mettersi in cammino per avvicinarsi alla luce.
Credere non è possedere; è sperare; è mettersi in cammino per avvicinarsi alla luce.
Tutto ciò che Dio fa è compiuto e prodotto da lui come dalla causa sommamente libera. Dunque, se prima Dio avesse fatto le cose diversamente da come sono adesso, allora dovrebbe certamente seguire che egli, in qualche tempo, è stato imperfetto; ma questo è falso. Infatti, visto che Dio è la causa prima di tutto, deve esserci in lui qualcosa attraverso cui fa ciò che fa e non omette di farlo. Poiché diciamo che la libertà non consiste nel fare o non fare qualcosa, e poiché abbiamo anche mostrato che ciò che fa compiere a Dio qualcosa non può essere altro che la sua stessa perfezione, concludiamo che se non ci fosse la sua perfezione a farglielo compiere, le cose non esisterebbero o non sarebbero potute arrivare ad essere, per essere ciò che sono.
Nessun uomo dovrebbe mendicare in ginocchio, nessuna donna dovrebbe subire violenza, nessun bambino dovrebbe soffrire malattie e fame. Come nessun Dio dovrebbe morire in croce.
Chi vive Dio al passato od al futuro in realtà non vive. Perché Dio è.
Le religioni sono i taglienti bisturi nelle mani di satana.
Ed io signore mio, non ho alcuna paura dinanzi a te. Il mio cuore, la mia anima sono limpidi, e i miei occhi non guardano mai in basso, ma in alto per cercare il tuo cuore.
Dicono che alla fine Dio perdonerà tutti, ed è proprio lì il problema.