Jean-Paul Malfatti – Abitudine
Ogni tanto mi domando se domandare di continuo è, o può diventare, un vizio di cui non si può fare a meno.
Ogni tanto mi domando se domandare di continuo è, o può diventare, un vizio di cui non si può fare a meno.
Sorrido a chi mi sta di fronte, sorrido a chi mi guarda, sorrido a te, sorrido alla vita, sorrido a me stesso!
Se non credessi nell’amore, sarei morto prima di esalare l’ultimo respiro!
Non parlare se non sai ascoltare.
Se la mia scheda elettorale fosse un qualche avanzo di cibo marcio per maiali, invece di metterla nell’urna, la metterei volentieri in bocca ad uno di questi politici corrotti e parassiti che mangiano e rimangiano come re, ovviamente a spese di noi poveri e stupidi contribuenti.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Berlusconi: punizione di Dio o maledizione del diavolo?