Jean-Paul Malfatti – Abuso
È dall’adolescenza che mi fuma il cervello nel cercare di capire perché ai falsi moralisti e agli pseudo-virtuosi piace farsi i cazzi altrui piuttosto che i propri.
È dall’adolescenza che mi fuma il cervello nel cercare di capire perché ai falsi moralisti e agli pseudo-virtuosi piace farsi i cazzi altrui piuttosto che i propri.
Sono uno spirito fiore ripiantato in una nuova giara di carne e ossa.
Maledire il bene perché diventi male è un’azione dell’oscenità. L’Onnipotente crede che rapire la virtù, costringerla a restare nei suoi disegni di odio e morte sia amore. Odiare profondamente l’intelligenza quando non appartiene a lui o ai suoi, spiega la sua vera natura, e tenerla come una specie di ispirazione artistica, costruire con lo spirito macellato la vita e la bellezza, in realtà è tirannia, ed essa segue la strada che l’abuso di potere e il maleficio costruiscono nella storia. Che fine farà questo universo è certo, se nemmeno il suo Architetto sa distinguere tra bene e male, fa assassinare, colpevole di chissà quale vanità, chi gli mostra l’inconfutabilità dei fatti, e ignora quello che la terra, il cielo e il suo stesso cosmo stanno cercando di dirgli.
Capisco la rabbia causata dalla gelosia, ma non il ferire la propria donna per vendetta.
C’è chi dice che io viva con la testa sulle nuvole e che dovrei smetterla di sognare l’impossibile. Ma perché lo sarebbe? Perché ho il coraggio di andare ogni tanto contro corrente e di credere ancora nei miei sogni?
Possiamo essere tutto, tranne animali. Dire che lo siamo è offendere tutte le altre creature che lo sono davvero.
Quando sei stato usato come strumento, non aspettare che finisca la canzone.