Jean-Paul Malfatti – Abuso
Le droghe leggere sono ancora più ironiche e crudeli delle pesanti. Ti uccidano poco a poco e in modo così sottile e subdolo che, quando te ne accorgi, non hai più tempo nemmeno per tirare un ultimo petino in vita.
Le droghe leggere sono ancora più ironiche e crudeli delle pesanti. Ti uccidano poco a poco e in modo così sottile e subdolo che, quando te ne accorgi, non hai più tempo nemmeno per tirare un ultimo petino in vita.
Guardo l’orizzonte e, là dove cielo e mare si fondono insieme, vedo una stella triste e quasi spenta. È la Madre Italia che soffre e piange notte e giorno a causa dei suoi figli ingrati e immeritevoli del suo immenso amore. Quelli che non smettono di criticarla, offenderla e umiliarla davanti alle altre Madri Patrie del mondo, ma che non fanno un cazzo di concreto per cambiare o migliorare le cose che non vanno.
Nel votare un’opera letteraria non mi baso né sul titolo né sulla lunghezza né, tantomeno, sull’estetica del testo. Prima cerco sentimento e emozione, poi accuratezza e correttezza grammaticale.
Si parla già da tempo di questo spaventoso e terrificante 2012 riflettendosi sulle previsioni degli antichi maya che molti secoli fa lasciarono ai posteri questa data che parla di una ipotetica fine del mondo. Non si sa se ci possa essere una fine completa della Terra e dei suoi abitanti, ma sicuramente già ci sono ed ancora ci saranno dei fatti che ci segneranno molto verso un cambiamento significativo a livello globale. Ogni giorno già da un sacco di anni in ogni parte del globo terrestre catastrofi devastanti che colpiscono il nostro pianeta.
I miei sono pensieri sparsi a volte chiari, altre ambigui, secondo gli umori dell’io spirito.
Finché continueranno ad esistere sciacalli che hanno tutto da guadagnare dagli idioti, nel mondo ci saranno sempre soprusi, ingiustizie e violenze.
Odio essere cattiva e non so neanche farla, ma amo quando la mia parte stronza…