Jean-Paul Malfatti – Arte
L’arte è per me l’energia che mi fa battere il cuore, in sintonia con le emozioni che provo, nel cercarla con gli occhi di un bambino che si perde con la mente mentre osserva l’incanto della natura.
L’arte è per me l’energia che mi fa battere il cuore, in sintonia con le emozioni che provo, nel cercarla con gli occhi di un bambino che si perde con la mente mentre osserva l’incanto della natura.
Sergio Bonelli ha ampliato costantemente il nostro immaginario.
Si può mentire con le fotografie. Si può persino dire la verità, per quanto sia estremamente difficile. Il luogo comune vuole che la fotografia sia specchio del mondo ed io credo occorra rovesciarlo: il mondo è lo specchio del fotografo.
Sono sempre tra pensieri e parole.
“Espressione” significa trasfigurare il sensibile sulla forma delle proprie illusioni.
Mi piacerebbe non aver visto, né letto, né ascoltato mai niente… e poi creare qualcosa.
L’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l’arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. È ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche.
Sergio Bonelli ha ampliato costantemente il nostro immaginario.
Si può mentire con le fotografie. Si può persino dire la verità, per quanto sia estremamente difficile. Il luogo comune vuole che la fotografia sia specchio del mondo ed io credo occorra rovesciarlo: il mondo è lo specchio del fotografo.
Sono sempre tra pensieri e parole.
“Espressione” significa trasfigurare il sensibile sulla forma delle proprie illusioni.
Mi piacerebbe non aver visto, né letto, né ascoltato mai niente… e poi creare qualcosa.
L’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l’arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. È ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche.
Sergio Bonelli ha ampliato costantemente il nostro immaginario.
Si può mentire con le fotografie. Si può persino dire la verità, per quanto sia estremamente difficile. Il luogo comune vuole che la fotografia sia specchio del mondo ed io credo occorra rovesciarlo: il mondo è lo specchio del fotografo.
Sono sempre tra pensieri e parole.
“Espressione” significa trasfigurare il sensibile sulla forma delle proprie illusioni.
Mi piacerebbe non aver visto, né letto, né ascoltato mai niente… e poi creare qualcosa.
L’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l’arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. È ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche.