Jean-Paul Malfatti – Comportamento
Dimmi di chi ti droghi e ti dirò chi sei!
Dimmi di chi ti droghi e ti dirò chi sei!
Dovremmo essere saggi la metàdi quanto è saggio il gatto.E anche belli la metà.
Di nuovo quella paura e quei pensieri e le lacrime scendono copiose sul mio viso. Non voglio credere che quel dipinto è pervaso da un misto di nero e grigio. Perché se il suo color bianco era così bello da poter riconoscere il mio viso, i colori sono diventati così leggeri da poter evaporare? Lei è artista del mare, e perché ora si deve ritrovare a correre con il peso del vento e a sentire il profumo dei colori. Lentamente mi avvicino a questo mondo e mentre giro intorno per guardarlo più da vicino ne assaporo pezzo per pezzo, sgretolando ogni parte di me senza riuscire più a riunire i pezzi di ciò che ero.
Attraverso la meditazione vivo in altri mondi ed è li che passo la maggior parte…
Obbedisco soltanto all’umile servo che è in me.
Non avere mai pietà perché questa vita non premia la bontà. Sii furbo mica fesso.
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.