Jean-Paul Malfatti – Destino
La cosiddetta ultima parola può darsi sia la prima di una nuova serie.
La cosiddetta ultima parola può darsi sia la prima di una nuova serie.
Testa o croce, non importa… la vita è una scelta continua, l’importante è sapere che prima o poi potremmo trovarci dall’altra parte.
Se incontri qualcuno che ti dice che, in fondo, Hitler era buono, è perché è un ignorantone di prim’ordine o ancora più cattivo di quanto lo sia stato lui.
Siamo sempre in bilico tra la tristezza e la felicità… durante la nostra vita terrena l’accostamento ad esperienze vissute è inevitabile; talvolta felici a volte meno. Non si può essere del tutto felici, così come non si può essere del tutto infelici… ci sono attimi di gioia, altri di sofferenza che si incrociano e si confondono, ma c’è sempre un semaforo che fa passare prima gli uni e poi gli altri, impedendoci di essere tristi e felici allo stesso tempo.
Amore mio, i miei Natale si sono trasformati in un qualcosa più reale e meno…
Profezie assurde a parte, resta il fatto che, come qualunque altro pianeta o stella, anche la Terra invecchia e inevitabilmente diventa ogni giorno più debole e malata. E, se non verrà distrutta dall’uomo o da un grande cataclisma prima del suo tempo massimo di vita, senz’altro un giorno morirà di vecchiaia. Il giorno non si sa, ma chi vivrà vedrà!
Aspettative: ansie ansiose degli ansiosi.