Jean-Paul Malfatti – Destino
L’uomo del futuro non sarà né credente né ateo. Diventerà Dio, Dio di se stesso, e si amerà e si odierà allo stesso tempo.
L’uomo del futuro non sarà né credente né ateo. Diventerà Dio, Dio di se stesso, e si amerà e si odierà allo stesso tempo.
Non sempre serve un diploma per comprendere le persone e i momenti, le lezioni più importanti te le insegna la vita, che si vive ogni giorno.
Il destino, il paravento degli arresi.
Le cose migliori, ti capitano sempre quando non puoi averle…
Resta il dubbio se sia effettivamente il tempo rivelatore oppure prevalga la pigrizia nel recitare da parte dell’attore.
“Destino”, ancora una volta mi metti alla prova, non dimenticare da quale dna provengo, posso cadere, farmi male seriamente, portare i segni in modo permanente, ma tu a me non mi atterri!
E poi cammineremo insieme, mano nella mano perché in fondo è come se fossimo due bambini che osservano la meraviglia che unisce le loro vite e che procedono nel mondo, aiutandosi, se uno dei due inciampa e cade.