Jean-Paul Malfatti – Figli e bambini
Avrei voglia di cambiare ruolo con mio padre almeno per un giorno e una notte.
Avrei voglia di cambiare ruolo con mio padre almeno per un giorno e una notte.
L’amore dei genitori è incondizionato. Nessun sentimento è equiparabile.
I genitori dovrebbero essere consapevoli di come condizionano i loro figli. E ai bambini dovrebbe essere data ogni libertà di sperimentare il bene e il male, così che possano decidere da soli. Lasciate che trovino la loro strada: voi state soltanto molto attenti che non cadano in un fosso! Non dite mai nulla ai vostri figli che non sia una vostra esperienza esistenziale. Accettate la vostra ignoranza, questo vi procurerà un maggior rispetto, più fiducia in ciò che siete. L’ego del genitore pretenderebbe di conoscere tutto! Siate rispettosi nei confronti del bambino; i genitori si aspettano il rispetto dei figli, ma si dimenticano che è una cosa reciproca: rispetta i bambini e loro ti rispetteranno! Fidati dei bambini e loro si fideranno di te, allora sarà possibile una comunicazione.
Se tutti avessimo gli stessi gusti e la stessa mentalità il mondo non sarebbe altro che un immenso castello di carte al vento, del quale il tedio sarebbe il re e la noia la sua regina, e tutti continueremo a sbagliare e ad essere imperfetti come ogni essere umano.
D’amore nutrito. Oh mamma, mai sazio sarò del tuo latte.
Se ci fosse una formula matematica per far luce sui misteri dell’amore, uno degli antichi pitagorici l’avrebbe senz’altro scoperta e dimostrata più di due millenni fa.
Un uomo non è un uomo solo perché ha un paio di polpette e una crocchetta premute tra le gambe. Un uomo è un uomo quando ha il coraggio di staccarsi dal suo ossessivo e sfrenato maschilismo, una vanità e una presunzione smisurate che non servono a nient’altro che ingigantire la sua insensibilità e la sua aggressività, soprattutto verso le donne e i bambini.