Jean-Paul Malfatti – Guerra & Pace
La bomba più pericolosa non è quell’atomica ma sì quell’umana. Senza di essa l’altra non esisterebbe.
La bomba più pericolosa non è quell’atomica ma sì quell’umana. Senza di essa l’altra non esisterebbe.
Per una volta ho deciso di porgere l’altra guancia a chi mi aveva diffamato e calunniato senza uno straccio di prova. Il tipo non ne era per niente soddisfatto e me ne ha chiesto un’altra. Ma siccome ne ho solo due e non tre, gli ho porto uno dei miei pugni.
Militari italiani in missione di pace in Afghanistan: i talebani sembrano non gradire…
Dopo millenni di odi e di guerre per lo meno dovremmo avere imparato questo: che il dolore non ha bandiera.
Dire e insegnare che la guerra è un inferno e basta è una dannosa menzogna. Per quanto suoni atroce, è necessario ricordarsi che la guerra è un inferno: ma bello. Da sempre gli uomini ci si buttano come falene attratte dalla luce mortale del fuoco. Non c’è paura, o orrore di sé, che sia riuscito a tenerli lontani dalle fiamme: perché in esse sempre hanno trovato l’unico riscatto possibile dalla penombra della vita. Per questo, oggi, il compito di un vero pacifismo dovrebbe essere non tanto demonizzare all’eccesso la guerra, quanto capire che solo quando saremo capaci di un’altra bellezza potremo fare a meno di quella che la guerra da sempre ci offre. Costruire un’altra bellezza è forse l’unica strada verso una pace vera.
Le guerre non finiranno mai, finché gli uomini avranno bisogno di eroi.
Sono convinta che il soldato che scappa è buono per un’altra guerra, anche perché non lo si seppellisce.