Jean-Paul Malfatti – Morte
Il poeta non muore, bensì rientra nel bozzolo per poi uscirne nelle nuove vesti delicate e leggere di una novella farfalla, libera di volare nell’immenso etere stellato dell’aldilà della fisicità.
Il poeta non muore, bensì rientra nel bozzolo per poi uscirne nelle nuove vesti delicate e leggere di una novella farfalla, libera di volare nell’immenso etere stellato dell’aldilà della fisicità.
Guarda davanti a te semprepotrebbe esserci la fine o la vita eternanon avere pauracorri, corri verso di essafallo a testa alta e fiero di non avere paura.
Internet: privacy a rischio totale. Comincio a pensare che forse è ora di iniziare a fare la spia di noi stessi.
Ai miei editori: a voi che vi siete arricchiti con la mia pelle mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che io vi ho dato pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.
Dopo la tua morte: i codardi inizieranno a parlare e gli ipocriti a piagnucolare!
Se gli uomini si conducessero sempre al fianco la morte, non servirebbero sì vilmente.
Chi non sogna non fa altro che dormire… anche quando è sveglio.