Jean-Paul Malfatti – Omosessualità
Il Dio degli africani è nero; dei caucasici, bianco; degli asiatici, giallo; degli atei, trasparente; e dei gay, arcobaleno.
Il Dio degli africani è nero; dei caucasici, bianco; degli asiatici, giallo; degli atei, trasparente; e dei gay, arcobaleno.
È Il dubbio amletico che attanaglia, ma con significato diverso, l’esistenza di ognuno di noi! A me è toccato uno tra i peggiori drammi esistenziali che di tanto in tanto regala il destino: Vivere da falso spettatore o da vero protagonista della vita? Ma che problema c’è direte voi? La risposta è ovvia! Ma quindi ditemi voi se è meglio esser un autentico gay o un falso etero? Se vi ho lasciato di stucco, e senza una risposta, allora il mio dilemma è reale e quindi non immaginario! Anch’io, per troppo tempo sono rimasto senza una risposta!
Ciò che non riesco a capire è per quale motivo alcuni di noi gay si sfottono e si insultano a vicenda. Sono stufo di vederli ogni giorno più divisi e litigiosi, qualunque sia la ragione, la religione o l’ideologia che li spinge a comportarsi proprio come dei bambini egocentrici e capricciosi, mentre dovrebbero essere più uniti e meno attaccabrighe.
I diritti di ogni essere vivente sono tanti e diversi che sarebbe impossibile elencarli tutti qui. I doveri propri e esclusivi dei soli umani, però, si riassumono in uno solo: prendere conoscenza e accettare il fatto che, come noi, tutti gli altri esseri viventi hanno il diritto di avere diritti, i quali devono essere ugualmente osservati e rispettati da tutti quelli che appartengono alla cosiddetta categoria dei pensanti.
Gli etero si sposano sempre meno, gli omosessuali si vogliono sposare. O i primi sono stanchi di stare bene e vogliono stare male ed i secondi sono stanchi di stare male e vogliono stare bene oppure i primi sono stanchi di stare male e vogliono stare bene ed i secondi sono stanchi di stare bene e vogliono stare male. Chissà chi ha ragione.
Fra l’odio e il rancore, sono ancora per l’amore.
Dietro un cosiddetto amico può esserci nascosto un terribile nemico.