Jean-Paul Malfatti – Poesia
Non tutti i sensibili sono poeti e non tutti i poeti sono sensibili.
Non tutti i sensibili sono poeti e non tutti i poeti sono sensibili.
Il poeta mescola la rabbia, il dolore e la felicità e le trasforma in parole.
La poesia è un miele che il poeta,in casta cera e cella di rinuncia,per sé si fa e pei fratelli in via;e senza tregua l’armonia annuncia.
L’ipocrisia è, è sempre stata e sarà sempre ovunque, sia in ambito sociale che lavorativo e prevalentemente in campo politico e religioso, e, purtroppo, ogni tanto anche tra amici. Insomma, sfortunatamente davvero ovunque in modo più o meno evidente.
Quando il mondo avrà esaurito le parole degli uomini sarà costretto a utilizzare quelle dei poeti.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Se tutti sbagliano, nonostante le differenze d’età, di ceto, di cultura, d’ideologia, di religione, d’orientamento sessuale o quant’altro, perché sono sempre i più giovani a dover pensarla come la pensano i loro genitori o le persone più grandi di loro?