Jean-Paul Malfatti – Poesia
Scrivere per me è arrivare al punto g delle mie emozioni. Muoio e rinasco mille volte tra parole e sentimenti fino ad un orgasmo letterario, anche senza essere poeta.
Scrivere per me è arrivare al punto g delle mie emozioni. Muoio e rinasco mille volte tra parole e sentimenti fino ad un orgasmo letterario, anche senza essere poeta.
Avevo fame… fame di amore, fame di amare.Ho amato ed amo ancora, ma ancora ho fame!
È veramente miserabile e barbaro quell’uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette, e punti ammirativi doppi, tripli ecc.
Le lacrime sono il sudore della mia poesia.
Eh sì, il mondo è cambiato e così pure certi modi di pensare che erano fino ad allora ritenuti dalla maggioranza come eterni e immutabili. E questo vuol anche dire che non sempre dietro ogni grande uomo c’è o ci sarà esclusivamente una grande donna, ma forse invece un altro grande uomo.
Una brezza lievenon scuote l’alberoforse incantaqualche foglia infedelecosì è la mia poesia.
Accettare un Dio vendicativo e crudele mi farebbe diventare un mostro ancora più feroce e malvagio di Lui.