Jean-Paul Malfatti – Religione
La religione è un male necessario che può essere anche un bene, ma il suo obbligo ereditario o indotto molto spesso fa più male che bene.
La religione è un male necessario che può essere anche un bene, ma il suo obbligo ereditario o indotto molto spesso fa più male che bene.
Gli italiani conservatori e reazionari devono accorgersi che l’Italia di oggi fa parte dell’Unione Europea… e non è più una nazione isolata oppure fuori da un mondo moderno in cui un progresso irresistibile ed irreversibile procede in senso non più circolare né verticale verso “il cielo”, ma orizzontale verso la realtà quotidiana e non quella finta dei canali televisivi di regime.
Che la religione, o il suo surrogato, sia ciò che profondamente ci manca, non mi è mai risultato così amaramente chiaro come fra i popoli dell’Asia.
Il modo di riprodursi di Dio viene effettuato con le macellazioni, i banchetti. La morte indotta va ad alimentare il grembo dei suoi, e porta molto frutto. I nazifascisti avevano famiglie numerosissime per un motivo che comunque si può definire “naturale” seppure con ribrezzo, a volte l’atto sessuale ha bisogno questo, oppure nascite senza bisogno di esso (la concezione “immacolata”). Il marchio della stella di Davide, del Cristo, l’I sopra la X, X e I, l’emmanuele per il suo stretto legame con Dio, il re degli anelli maledetti, porta ad essere la carne strappata per costruire i suoi figli, il suo impero, tramite anche alla sua puttana. Ventuno anelli, come le rune vichinghe. A determinare il “giusto” o “sbagliato” di qualcosa, non è il nome o una convenzione a volte sottilmente imposta, ma la sua sostanza, quello che realmente è e quello che realmente fa. La vacca nominata da Cristo in una parabola, macellata per far festa, è un essere umano innocente. Sono esseri umani, le vittime per sostenere i suoi. Sono esseri umani.
Dopo ad ogni procella ritorna sempre la speranza.
Maria Madre di Gesù fatteci santi.
C’è bisogno di pace, c’è bisogno di integrità e armoniosità nella nostra vita.